;)
L’illuminazione della propria casa viene troppo spesso sottovalutata; capita spesso, infatti, che quando si decide di arredare i singoli ambienti, ci si interroghi fin quasi allo sfinimento su quale sia il lampadario giusto per ogni stanza, definendo quindi gli acquisti da fare sulla base di questioni puramente estetiche (rispetto al proprio budget) e non in funzione delle esigenze reali di vivibilità degli spazi.
Come ogni stanza sarà predisposta secondo criteri di gusto ma anche di destinazione, nel senso che una camera da letto non verrà trattata – né con il mobilio né con gli attacchi elettrici – allo stesso modo di una cucina o un bagno, così deve prevedersi la progettazione delle luci che si sceglierà di installare a casa.
L’illuminazione, infatti, non deve essere considerata soltanto un’appendice di quella che sarà una ristrutturazione con progettazione degli spazi, ma dovrà essere al centro di un processo che vede come protagonisti coloro che dovranno abitarla, con tutti i comfort del caso.
Una casa ben illuminata migliora l’umore
È stato dimostrato da studi scientifici che l’illuminazione ha effetti sull’umore, perché può incidere sui ritmi di sonno e veglia ma anche sulla capacità o meno di concentrarsi.
In generale, può essere utile questa distinzione in base alla proiezione della luce:
- Diretta: cioè verso il basso; il suggerimento è quello di usarla in angoli dell’abituazione dove serve un’illuminazione forte e chiara, come in cucina, nella zona pranzo o nello studio.
- Indiretta: ovvero verso l’alto; questo tipo di illuminazione è adatta a tutti gli ambienti, a patto che vi siano anche altri punti luce.
- Diffusa: uniforme e di atmosfera, è ideale in particolare per il soggiorno.
Illuminare casa con led: un’idea da considerare
Illuminare casa con led può essere una scelta da tenere presente quando si decidere di progettare un’abitazione. Questo tipo di illuminazione infatti a una serie di vantaggi: una durata maggiore (11 anni contro le 1000 ore dell’illuminazione tradizionale), una riduzione dei consumi (3 watt all'ora invece dei 25 delle lampadine tradizionali) con una conseguente riduzione dei costi per l’energia elettrica, un minor impatto ambientale ed inoltre una maggiore resistenza in caso di urti. Ulteriore vantaggio è la possibilità di scegliere la tonalità più giusta della luce scelta: è consigliabile utilizzare luci calde per la zona notte e fredde per quella giorno, in modo da preservare, come abbiamo detto, non solo la vista ma anche in generale l’atmosfera e l’umore nella propria abitazione.